lunedì 22 aprile 2013

I bretzel che mi salvarono dalla clausura!

Venerdì, mentre mi accingevo a comprare due porzioni di riso alla cantonese per la pausa pranzo (non erano solo per me, che sia chiaro!:) dovevo vedere anche Gio), sono caduta come una pera cotta per strada, sfracellandomi il ginocchio destro... Il nostro sarebbe dovuto essere un weekend all'insegna di uscite, aperitivi, cene (tutto questo a Mantova)ma, ahimè, si è trasformato in un fine settimana di pioggia e zoppicamenti vari (i miei, ovvio!). Rinchiusi in casa come due prigionieri, i due derelitti, anche se una era più derelitta dell'altro, hanno cominciato a cucinare, mangiare, guardare film, giocare con la carta pesta, tutto in quest'ordine, ricominciando sempre d'accapo! :D
Ne sono venuti fuori questi bretzel, delle tortine di mele e marmellata di lamponi, un progettino e la visione dei primi tre episodi dei Pirati dei Caraibi (stasera guarderemo il quarto, siamo drogati ormai)! 

Ma bando alle ciance, ed eccovi la ricetta dei bretzel che ho preso dal libro "Fare il pane con la macchina del pane" Guido Tomasi Editore, ma che ho modificato quasi del tutto!:D 

Per circa 10 bretzel:

175 grammi di latte di soia,
350 grammi di farina 00,
mezzo cubetto di lievito di birra fresco,
1 cucchiaino di sale,
4 cucchiai di bicarbonato di sodio,
1 albume
semi di sesamo (anche se la ricetta originale vorrebbe il sale grosso)

Mettiamo tutto nella macchina del pane (io ho sciolto il lievito nel latte caldo), impostiamo il programma solo impasto e, una volta finito, prendiamo il tutto e lo lasciamo riposare in frigo per qualche minuto. Poi possiamo procedere alla formazione dei Bretzel seguendo questa figura.



Una volta modellati li lasciamo riposare per circa 30 minuti. Nel frattempo portiamo ad ebollizione una pentola d'acqua con i 4 cucchiai di bicarbonato, e ci mettiamo uno alla volta i bretzel. Potete togliergli appena tornano in superficie! Una volta cotti tutti li lasciamo asciugare su una teglia coperta di carta da forno, li spennelliamo con il tuorlo misto ad un po' d'acqua, e li cospargiamo di semi di sesamo. A questo punto li possiamo infornare a 200 gradi per circa 20 minuti! 
Sul libro dove ho preso la ricetta c'è scritto che vanno consumati in giornata ed abbiamo scoperto anche il perché: diventano secchi!:D 
Che dire, sono buonissimi da smangiucchiare bevendo birra! Ci vediamo giovedì con la ricetta delle tortine di mele e marmellata di lamponi! Buon inizio di settimana a tutti!

martedì 9 aprile 2013

Se una domenica sera uno yogurt scaduto...

Prendete una domenica fredda e piovosa, aggiungete la noia dell'essere costretti in casa quando i piani erano di fare mille capriole nell'erba... Adesso immaginate di aver sperato nella riuscita di una torta dolce fatta con la macchina del pane che invece è risultata essere una buona alternativa al mattone per la costruzione di una casa. Ecco adesso capirete perché mi sia messa a spiare nel frigo in cerca di altri ingredienti per riprovare con qualcosa di più classico, ma dalla riuscita sicura! Ed è qui, signori e signore, che è successo il tutto: in un angolo remoto del frigo ecco apparire una confezione da due di yogurt alla banana scaduto! Scaduto ben il 25 gennaio 2013! Poverino, me lo ero proprio dimenticato. Quindi l'ho aperto (no, non è vero, lo ha aperto Gio perché io ho una leggera fobia delle cose scadute) per smaltirlo nella spazzatura e, meraviglia delle meraviglie, era ancora buono! Buono, vi dico! Tralasciamo in questa sede il fatto che uno yogurt scaduto da circa due mesi non dovrebbe essere identico ad uno in piena freschezza e giovinezza... Ma io allora che dovevo fare? Lo potevo mica buttare? No! Già mi sentivo in colpa per averlo dimenticato! Quindi a mali estremi, estremi rimedi... 
Ho preparato in 5 minuti la torta allo yogurt con qualche piccola modifica rispetto alla classica!
Prima di tutto invece di un vasetto di yogurt ne ho messi due (alla banana).
Poi invece di 3 uova ne ho messe due e al posto della terza ci ho messo una bella banana schiacciata.
Quindi quello che bisogna fare per questa torta è:

Foderare uno stampo da 24 cm di diametro con della carta da forno,
Sbattere con una frusta le due uova con due vasetti di zucchero (si si, è proprio la torta allo yogurt con il vasetto come unità di misura!!),
Aggiungiamo i due yogurt e la banana e continuiamo ad amalgamare,
Versiamo mezzo vasetto di olio d'oliva e continuiamo a girare,
Poi setacciamo tre vasetti di farina e una bustina di lievito vanigliato,
E alla fine ci aggiungiamo mezza tavoletta di cioccolato fondente tagliata a pezzetti. 

Versiamo il composto nella teglia e cuociamo in forno a 180 gradi per 30 minuti circa, che se rimane poco di più si scurisce in superficie (vedi la foto) e se non avete dello zucchero a velo a disposizione, non riuscite a coprire la magagna!!!:) 

Ecco, alla fine mancava la foto di rito, solo che il sole non vuole proprio uscire ed io ho lasciato il mio cavalletto a casa di amici che spero di recuperare presto!Quindi mi venivano tutte o scure ma a fuoco, o luminose ma mosse! 

lunedì 8 aprile 2013

Ricordi di una primavera perduta...

Questo è un post nostalgico. Per l'ennesima volta mi sono svegliata e, dopo aver aperto la finestra, mi sono ritrovata davanti solo tanto grigiume. Ok, devo essere contenta perché almeno non c'è la neve (mia nuova fobia)!!! :D 
Quindi vi mostro qualche scatto della mia pasquetta giù in Puglia, unico giorno di sole dell'ultimo periodo! 
In fondo a destra potete notare la macchia di unto sul mio obiettivo!:D 

E' stata una giornata splendida perché sono tornata nella casa in campagna dei miei nonni, non ci andavo da anni... 
       





















Sono regredita all'età di 6 anni, a giocare con i miei cuginetti!:D 





















     






















Abbiamo raccolto fiorellini nei campi...
 











































Riscoprendo posti incantati!:D
















E poi siamo ritornati... e il grigiume è tornato!!!:D 

E con questo vi auguro un buon lunedì ed un buon inizio di settimana!!!
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