martedì 29 marzo 2011

Bento to go (in treno!)


Ebbene si, ieri mattina ho preso il treno per tornare a Bologna, un po' triste perché Casa è sempre Casa e perché la Mamma è sempre la Mamma! In più domani ho un esame, quindi immaginate la mia faccia in treno! Meno male che la sera prima mi ero preparata questo bento semplicissimo, senza molte pretese, ma davvero buono e colorato. Lo so, non c'è il dolce e la frutta, ma è stato improvvisato!Le foto le ho fatte in treno, si nota anche il libro che è rimasto aperto durante tutto il viaggio, ma i miei occhi sono rimasti chiusi! Avevo sonno!:D

Come bento ho usato una delle scatole dell'Ikea, di sicuro in casa le avete anche voi, sono sulla scrivania piene di penne che vi guardano e vi dicono "potrei essere io il tuo bento!"...
Sono ottime perché sono fatte proprio per contenere il cibo, sono profonde (quindi ci sta più roba) e possono essere messe in microonde! In più costano pochissimo!:D Insomma uno il bento se lo può costruire come gli pare, anche perché quelli carini con i disegnini sono piccolissimi e, non so voi, ma io devo mangiare abbastanza per saziarmi!

In questo bento improvvisato ci ho messo del riso con le cime di rapa, dei bastoncini di pesce cotti al forno (li ho separati dal riso con della carta forno) ed un uovo sodo che ho fatto prima cuocere normalmente, poi l'ho pelato caldissimo con i guanti e, seguendo le istruzioni che ho trovato qui, ne ho fatto venire fuori due metà di cuore!:D A me non è venuto così bene come nelle istruzioni, forse dovevo farlo raffreddare prima di tagliarlo a metà! Voi fatemi sapere se ci riuscite!

A proposito, volevo rendervi partecipi del fatto che sono arrivata tra i 60 finalisti del contest di Cinzia sugli agrumi! Quindi se la mia ricetta dei Bicchierini golosi all'arancia, yogurt e fiocchi di soia (che trovate qui) vi è piaciuta, allora potete votarmi andando qui!


venerdì 25 marzo 2011

La mia idea di comfort food


Comfort food: refers to foods consumed to achieve some level of improved emotional status, whether to relieve negative psychological affect or to increase positive.  More generally, comfort food can be defined as food that brings some form or measure of comfort, sense of well-being, or easy satisfaction. (Wikipedia.org)

Ecco, uno di quei cibi che vi ridanno il buonumore. Anche dopo una giornata assurda passata all'ikea, a comprare un materasso singolo nuovo (perché quello vecchio aveva le molle in fuori) in compagnia del vostro ragazzo. Solo che nessuno dei due ha la macchina perché siete due poveri studenti fuorisede, così prendete il bus navetta. All'inizio vi divertite molto a saltare su tutti i materassi disponibili, perché è il modo migliore per valutare la comodità! :D Scegliete di comprare una serie di candeline inutili ma profumate e vi fermate in ogni cucina a far finta di cucinare. Poi tutti felici cercate il codice del materasso prescelto dal computer disponibile e vi appare una scritta strana, dice di chiedere alla cassa. Sempre con il sorriso sulle labbra andate alla cassa e la signorina vi dice che il materasso si trova al deposito dell'Ikea, circa un chilometro e mezzo in linea d'area, si raggiunge subito in macchina! "Si, ma noi siamo venuti con il bus navetta"! "Mi dispiace molto, ma non abbiamo mezzi che portano lì".
Ovviamente tutto questo ve lo dice dopo che avete pagato, quindi non resta che avviarsi! La strada è impervia per due pedoni, si passa su di un cavalcavia con le macchine che sfrecciano veloci, fa freddo e piove, alla fine vi rimane una salita e ci siete. Solo allora vi ricordate che:
1. il materasso pesa 10 kg,
2. il vostro ragazzo ha la schiena che gli fa malissimo, deve infatti andare da un medico.

Vi risparmio i dettagli del ritorno, vi dico solo che avevo il materasso arrotolato infilato non si sa come nel mio zaino da trekking, che abbiamo corso come dei pazzi per non perdere il bus navetta (sennò ci toccava rimanere lì per un'altra ora), anche perché io amo l'Ikea, ma quel giorno l'avrei incendiata con un solo sguardo! Ma dico io, cosa metti a fare il servizio di bus navetta se poi alcune cose non le si possono prendere nella sede centrale!?

Bene, al ritorno a casa, con la schiena rotta pure io, tutti infreddoliti, ci siamo pappati una porzione a testa di questi magici finocchi gratinati... Ci siamo sentiti subito più felici!Più cibo di conforto di questo, non si può!:D

Ingredienti per 4 cocotte monoporzione:

3 finocchi,
mezzo litro di besciamella,
parmigiano stagionato grattugiato,
sale, olio e pepe qb.

Ungiamo il fondo delle cocotte con un po' d'olio e affettiamo i finocchi. Poi procediamo in questo modo: strato di finocchi, besciamella, parmigiano, sale e pepe e così via, fino ad arrivare quasi al bordo. L'ultimo strato deve essere di besciamelle e parmigiano, così avremo una bella patina croccante!:D
Mettiamo in forno a 200 gradi per circa 25/30 minuti, o comunque fino a quando non si sarà croccantizzato il tutto! Servire bello caldo! Quindi bisogna approfittarne in questi giorni, prima che il caldo arrivi ovunque!

Se volete avere le dosi della besciamella andate pure a sbirciare qui! (ovviamente dimezzando le dosi).



lunedì 21 marzo 2011

Come cominciare al meglio la settimana: istruzioni per l’uso


Prendiamo il lunedì. Ecco, a cosa fa pensare? Di sicuro nulla di carino, perché la prima cosa che si collega al lunedì è la ripresa di tutte le attività abbandonate il venerdì pomeriggio! C’è chi ricomincia con il lavoro, chi riprende le lezioni… insomma ognuno ha le proprie gatte da pelare. E cosa può aiutare a cominciare bene la settimana? Una buona colazione, no? “E ci volevi tu con questa scoperta!” mi direte voi…

Lo so, lo so, è una cosa banale e scontata, ma io, se so che al risveglio ho una cosa buona e golosa da papparmi, prima di tutto mi sveglio, secondo mi sveglio felice!
Quindi lasciatemi vivere questo momento di gloria (dovuto alla mia personalissima scoperta dell’America lol) con la ricetta di questi bicchierini golosi all’arancia, yogurt e fiocchi di soia.

Gli ingredienti di questa ricetta da spiegare non sono molti, abbiamo l’agar agar di cui vi avevo già parlato, se non sapete cos’è andate a sbirciare! Poi abbiamo i fiocchi di soia che si ottengono dalla cottura a vapore e laminazione della soia decorticata. In realtà non sanno poi di molto, solo che sono croccantosi e leggerissimi! Perché la colazione deve essere si golosa, ma anche sana! E il connubio tra sano e goloso mi fa andare in brodo di giuggiole perché non mi sento in colpa!:)

Ma veniamo alla ricetta semplicissima: vi servono (per 3 bicchierini) un’arancia, 3 vasetti di yogurt bianco (ognuno poi si sceglie quello che preferisce, se magro, se alla soia, se cremoso), ¼ di cucchiaino di agar agar, un cucchiaino di zucchero di canna, ½ cucchiaino di cannella, una manciata di fiocchi di soia.
In un pentolino mettiamo l’arancia tagliata a pezzetti, lo zucchero e la cannella e mettiamo sul fuoco. Quando comincia a bollire giriamo il tutto per circa 5 minuti, aggiungiamo l’agar agar, lo facciamo sciogliere e versiamo il tutto nei tre bicchierini che faremo raffreddare a temperatura ambiente per un’ora. Trascorsa l’ora versiamo sull’arancia lo yogurt e poi spolveriamo con i fiocchi di soia.
Preparati la sera prima per la colazione del giorno dopo si mantengono benissimo in frigo, ovviamente ricordatevi di mettere i fiocchi di soia il giorno dopo, altrimenti fate come me che li ho fatti ammollare!:)


Con questa ricetta partecipo al primo contest della banda dei broccoli!!!
scade oggi a mezzanotte!!

E al contest del ricettario di Cinzia!


domenica 20 marzo 2011

Cook books: parte prima!


I bento  li ho scoperti per caso, girovagando per internet, ed è stato amore a prima vista! Poi ho cominciato a ricollegare le immagini dei cartoni animati giapponesi che vedevo da piccola, delle mie eroine che se ne andavano in giro con queste scatoline che tiravano fuori durante la ricreazione a scuola, oppure che regalavano ai loro "fidanzatini", ed ho capito! I bento li conoscevo da sempre, solo che non mi ero mai preoccupata di scoprire fino in fondo il loro uso!:)

Comunque, una volta scoperti, è difficile abbandonarli! Sono utili sia per il pranzo a sacco (si risparmiano molti soldi e non si mangiano le solite porcherie in giro) sia per un pic nic!

Il mio ultimo acquisto è il libricino nella foto in alto, che consiglio a tutti quelli che (capendo un pochino di francese) volessero avvicinarsi a questo mondo. Laure Kié propone una serie di bento catalogati per stagione, per colore ecc. completi dal primo al dolce. Le foto sono molto carine e tutte le ricette sono spiegate bene! In più, se volete, potete acquistare il libro con il set my bento box in aggiunta!! Così avrete a disposizione: una bento box (grigio e rosso...lo so, il colore fa schifo, ma lo si può sempre abbellire con degli adesivi!), l'elastico del bento, delle mini bottigliette porta salsine a forma di pesce e di papera, un cutter a forma di stella per tagliare le verdurine, un sushi-mold rettangolare, un egg-mold a forma di stella, dei mini bastoncini colorati, una forchetta ed un cucchiaio (grigi pure loro). 
Insomma, alla fine vi ritroverete con ottimi spunti per cominciare a fare i vostri bento, ed i primi strumenti necessari per farlo!





mercoledì 16 marzo 2011

Polpettone di tonno (un piatto sano e leggero!)



Io riesco a partecipare molto di rado ai vari contest che ci sono in giro sulla rete,  non perché non mi piacciano o perché non ne abbia voglia, il fatto è che, o non mi viene mai l'idea giusta al momento giusto, o perché mi cullo pensando che manca moltissimo tempo, e mi ritrovo agli ultimi giorni, ovviamente senza tempo (e idee, appunto). Invece tra ieri e oggi sono riuscita a pubblicare due ricette per due contest moooolto belli! Il primo è quello di Kia, "Agar agar, pensaci tu!" che scade il 5 aprile, quindi avete ancora un po' di tempo per pensare a come usare questo ingrediente!

Il secondo contest a cui partecipo oggi, con questa ricetta, è invece "un contes per bene" organizzato da Oggi pane e salame, domani.. Non mi dilungherò a parlare di questo contest perché al link di sopra trovate tuuutte le informazioni necessarie per partecipare!:)

Vi dico solo che bisogna usare determinati ingredienti, perché le ricette sono per donne che soffrono di una malattia, l'endometriosi, che le costringe ad una dieta ferrea! Io vi propongo questo polpettone di tonno, leggero leggero!

Ingredienti per 4 persone:

320 grammi di tonno al naturale,
2 uova,
3 cucchiai di pangrattato,
2 cucchiai di parmigiano,
un goccio di latte di soia,
un goccio d'olio d'oliva,
qualche fogliolina di prezzemolo.

Frulliamo il tutto in un robot da cucina, poi prendiamo della carta stagnola, la ungiamo d'olio d'oliva e ci versiamo l'impasto. Arrotoliamo la carta (così da dare la classica forma del polpettone) e chiudiamo i lati "a caramella". 
Mettiamo nel forno preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti. Servire tiepido, magari accompagnato da un'insalata verde.

martedì 15 marzo 2011

Mini ghiacciolini all'arancia e frutti rossi


Sarà che sono tornata a casa dai miei per una settimana di pausa e che qui, al sud, il tempo è fantastico; sarà che mi sento un po’ più felice per il cibo, il clima, la mia famiglia; sarà, insomma, che vedo tutto un po’ più colorato, che mi è venuta voglia di proporvi questi mini ghiacciolini freschi freschi, da servire per una merenda o alla fine di una cenetta tra amici!
L’ingrediente fondamentale è l’agar agar, e per chi non sapesse di cosa sto parlando, ecco una breve introduzione alla sostanza in questione!

L’agar agar, (in Giappone lo chiamano Kanten) è una sostanza naturale usata come gelificante che viene ricavato dalle alghe. L’agar agar si può sostituire alla colla di pesce e non altera per nulla i sapori. Si trova sottoforma di polvere, barretta o fiocchi (io fino ad ora ho usato solo la polvere!). Non fornisce nessun apporto calorico e la preparazione è facilissima: basta aggiungere la polvere al liquido che si vuole gelificare, l’importante è che sia caldo, e poi, una volta sciolta la polvere, lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Si può usare sia per i dolci che per i salati, cambiano solo le dosi da utilizzare. È usato come addensante e additivo alimentare e lo troviamo in commercio con il numero E 406.
Io lo compro nei supermercati etnici, a Bologna il più fornito (ne ha davvero di tutti i tipi) è l’Asia mach, in via Mascarella.


Mini ghiacciolini all’arancia e frutti rossi

Gli ingredienti sono:
1 cucchiaino di agar agar in polvere
250 ml di succo d’arancia
250 ml di succo ai frutti rossi

Mettiamo in due pentolini i due succhi di frutta, portiamo ad ebollizione e versiamo mezzo cucchiaino di agar agar nel succo all’arancia e mezzo cucchiaino nel succo ai frutti rossi. Giriamo finché la polvere non si sia del tutto sciolta, togliamo dal fuoco e versiamo negli stampini. In questo caso io ho usato degli stampini a forma di stellina. Mi raccomando di usare degli stampini in silicone, come mi suggeriscono dalla regia , se volete che le formine escano perfettamente senza impazzire!
Lasciamo raffreddare a temperatura ambiente per almeno un’ora e mezza, così da dare il tempo all’agar di gelificare i nostri succhi di frutta. Poi, su di una base liscia, sformiamo le nostre stelline sovrapponendo una stellina d’arancia ad una stellina ai frutti rossi. Infiliamo un bastoncino in cima e mettiamo in freezer per almeno un’ora.

Il piattino di questa foto è di Atmosfera Italiana!

Inoltre con questa ricetta partecipo al bellissimo contest organizzato da Kia di su per il mestolo! Direi che è un modo per scoprire i mille usi dell'agar agar! Che ne dite? Lo sponsor è questo qui!!! Quindi i premi sono bellissimi!:)
 


domenica 6 marzo 2011

Mini veg-burger con salsa allo yogurt



Siccome non si può vivere di sola carne, ed in questi giorni ci penso molto spesso, alla carne che mangiamo, a come vengono allevati gli animali, a cosa mangiano loro e quindi a cosa mangiamo noi, dopo molte discussioni con madri, fidanzati, amici, sono giunta alla conclusione di non voler mangiare carne, o meglio, di voler ridurre il consumo di carne. (non so se questo diventerà un blog vegetariano o meno!) Sono quindi partiti i miei primi esperimenti di cucina vegetariana ed il blog da cui traggo ispirazione è questo qui

La ricetta di oggi è una golosità che non pensavo potesse essere così buona: burger vegetali con i fagioli neri!
Io i fagioli non li ho mai amati particolarmente, diciamo pure che li ho sempre detestati!:) Poi però crescendo si cominciano a riprovare vecchi sapori, in più ho dovuto promettere a tutti che avrei mangiato molti legumi per la storia del ferro e delle proteine ecc. ecc. quindi eccomi qui che riprendo in mano i cari vecchi fagioli.

In più vi propongo anche la ricetta dei panini con i semi di sesamo, quelli del Mc Donald per intenderci! Che però fatti in casa non hanno nulla a che vedere con quelli comprati, come tutto del resto! 
E' tutto in versione finger food, ve li propongo come spunto per una cena - aperitivo!

Ma cominciamo con la ricetta dei burger di fagioli! Le dosi le ho prese da qui, ho cambiato pochissimo:

dosi per 14 mini veg-burger:

400 grammi di fagioli neri cotti,
un peperone rosso,
mezza cipolla,
100 grammi di farina fioretto,
1 cucchiaio di paprika dolce,
sale q.b.

Tagliamo il peperone e la cipolla e li facciamo cuocere in padella con l'olio e un po' di sale fino a quando non saranno dorati ma non cotti del tutto. 

Frulliamo i fagioli e poi ci aggiungiamo le verdure, il sale, la paprika e la farina. Frulliamo ancora un po' e poi lasciamo il composto a riposare in frigo per una notte.

Per cuocerli basta prendere un po' del composto e formare delle mini polpettine che poi schiacceremo e faremo cuocere in padella con dell'olio.


Per i panini la ricetta viene da qui, invece! Anche qui ho cambiato qualcosina:

Ingredienti per 12 mini panini:

280 grammi di farina 00,
mezzo cucchiaino di lievito liofilizzato,
un cucchiaino di sale,
un cucchiaio di zucchero di canna,
50 grammi di margarina,
100 ml di latte di soia, alta digeribilità o di latte di mucca!:)
50 ml di acqua tiepida,
un cucchiaio di paprika (non indispensabile, ma da un profumo fantastico ai panini),
un tuorlo d'uovo con un po' di latte per spennellare,
semi di sesamo.

Mescoliamo il lievito con l'acqua tiepida e lasciamo riposare per una decina di minuti.

Uniamo alla farina il sale, la paprika e lo zucchero, facciamo la classica fontana e versiamo al centro il lievito e la margarina morbida. Cominciamo ad impastare versando a poco a poco il latte. Ci vorrà un po', dovrete avere pazienza, soprattutto se non avete un'impastatrice! Io ho impastato per un quarto d'ora a mano. Quando il composto risulta liscio ed elastico, formate una palla e mettete a lievitare in un luogo caldo per circa un'ora.

Passata l'ora, riprendete l'impasto, che dovrà essere raddoppiato di volume, e formate 12 paninetti, disponeteli su di una teglia con la carta forno e lasciate lievitare per ancora una mezz'ora.

Spennellare con il tuorlo d'uovo e latte i paninetti e ricoprirli con i semi di sesamo.

Cuocere nel forno, preriscaldato, a 180 gradi per circa 20 minuti.

Nei miei mini veg-burger ci ho messo anche la salsa yogurt, davvero ottimi!



Con questi burger partecipo al contest di Una cucina tutta per se!! 




mercoledì 2 marzo 2011

Le Chou Chou bijoux


Oggi non vi parlo di cibo commestibile, ma di cibo da indossare! Come queste piccole creazioni di Annapaola Rapacciuolo, un'artista in grado di creare  piccoli gioelli che riproducono dolci o servizi da tè perfetti in ogni minimo dettaglio! Io sono rimasta assolutamente estasiata dal particolare della fettina di limone nella tazzina! Il bello di questi gioielli, quindi, non è solo la novità, ma anche l'attenzione al dettaglio. Sicuramente molte di voi conoscono già queste piccole meraviglie, ma se così non fosse, andate a sbirciare sul suo blog per rendervi conto di cosa sto parlando!
Potrete trovare gioielli di ceramica e resina, con applicazioni in argento, fatti di ottone, con applicazioni di corallo e swarovski.
Se siete a Bologna, come me, potete trovare Le Chou Chou bijoux nel negozio Confezioni Paradiso, via dell'Inferno 12/a, oppure da Matta e Goldoni, Strada Maggiore 29/a ed in via delle Moline 1/c.
Qui trovate tutte le altre città con i relativi negozi, qui, invece, come acquistare da internet!
Se volete chiedere delle informazioni, Annapaola è davvero molto gentile e diponibile!
Adesso vi lascio ad alcune foto delle mie creazioni preferite!:) 









E per chi fosse interessato...questo bracciale mi piace da impazzire!:)
Che dire...non ve ne siete innamorate alla prima occhiata??:)




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