venerdì 30 dicembre 2011

Cioccolatini al burro d'arachidi


Oggi vi propongo dei cioccolatini che, se avete ancora qualche regalo da fare sono ottimi,   ma se sono solo per voi sono perfetti! Il procedimento è veloce e in poco meno di 20 minuti sono pronti. Unica raccomandazione: se pensate di sigillarli nella carta d'alluminio come ho fatto io, ecco sappiate che è una cattivissima idea perché il cioccolatino si rovina (dalla foto si nota benissimo); è stato così che ho scoperto il perché le aziende che producono cioccolata usano una stagnola morbidissima oppure, meglio ancora, rivestita di carta!!! E dopo queste considerazioni vi dico cosa dovete fare per avere dei cioccolatini che hanno il sapore dello snickers!

Per circa 27 cioccolatini
200 grammi di cioccolato fondente,
3 cucchiai di burro d'arachidi,
20 grammi di pistacchi già sbucciati e tritati,
20 grammi di mandorle tostate e tritate.

Facciamo sciogliere la metà del cioccolato fondente in una pentola, poi spostiamo dal fuoco e ci versiamo il resto del cioccolato (questo servirà a non far diventare il cioccolato troppo caldo). Sciogliamo, tanto sarà ancora tiepido, il burro d'arachidi, versiamo i pistacchi e le mandorle tritate, amalgamiamo il tutto e versiamo negli stampini. 20 minuti in frigo sono sufficienti a renderli solidi, non vi resta che confezionarli nella carta stagnola e chiuderli in una bella scatolina, anche se sono per il vostro uso e consumo personale!
Mi raccomando a non esagerare, sono un tantino pesanti!!:D

mercoledì 28 dicembre 2011

Torta di mele con omino di pan di zenzero!


Buongiorno carissimi! Come state? Io benissimo, mangio tanto e dormo tantissimo!:D Però, siccome non mi sono dimenticata di voi, ho deciso di postare (in questi giorni) alcune ricette facili e veloci  ed alcune ideuzze per continuare a sentirsi festivi! Questa in realtà non è mia ma del cavoletto, quindi, siccome l'ho rifatta proprio identica, potete andare a leggere il procedimento qui! Invece l'ideuzza per sentirsi natalizi ancora per un po' la potete scaricare dall'immagine in fondo, gentilmente offerta da Giovanni Fantini! Basterà ritagliare il tutto, metterla sulla torta e spolverare abbondantemente con lo zucchero a velo! Ed ecco una tortina per la colazione che a me piace tanto... o meglio piaceva, perché è durata veramente poco!!:D





domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!!


Con questo bellissimo disegno di Giovanni Fantini (aiutato da una piccola assistente d'eccezione) vi auguro un buon Natale!!!:D 



giovedì 15 dicembre 2011

Bruschette di polenta e pomodorini confit!


La ricetta di oggi è di una semplicità imbarazzante ma, se la vogliamo dire proprio tutta, è proprio questo il suo bello, perché non si ha sempre il tempo o la voglia di preparazioni complicate. Mi capita a volte di voler mangiare qualcosa di sfizioso poco prima di cena, come antipasto, ma i tempi sono sempre ristretti; oppure semplicemente non ho voglia di passare tanto tempo in cucina dietro i fornelli. Se poi arrivano ospiti inaspettati e vogliamo offrire loro qualcosa di buono da smangiucchiare con una birra questo piatto fa proprio al caso vostro!

Quello di cui avete bisogno è un pacco di polenta già pronta, olio, sale, zucchero, origano e una valanga di pomodorini. Tutto quello che dobbiamo fare è: preriscaldare il forno a 220°, foderare una teglia con della carta da forno, tagliare a fette la polenta, disporla sulla teglia, spaccare a metà i pomodorini, sistemarli sulla polenta e condirli con olio, un pizzico di sale, un bella spolverata di zucchero e origano, inforniamo la teglia e lasciamo cuocere il tutto per circa una mezz’oretta, o fino  quando i pomodorini non vi sembreranno belli croccanti!





sabato 10 dicembre 2011

Un barattolo di dulce de leche per Natale!


Il dulce de leche è sempre stato un mio pallino, o meglio lo è diventato quando il caro Gio (reduce da un viaggio in Sud America)  ha cominciato a parlarne una sera usando aggettivi tipo "fantastico" e "cremoso"! Mi sono subito incuriosita, ma purtroppo siccome dulce de leche significa dolce di latte (e ci volevi tu a dirlo mi direte voi :D), ecco io proprio me lo posso scordare!! Se non mi voglio ritrovare sofferente nel letto. Quindi ho lasciato perdere per molto molto tempo, fino a quando la carissima Alice non ha scritto questo post che mi ha aperto un mondo! Al posto del latte normale lei usa il latte di cocco! Ed ecco che viene fuori un dulce de leche buonissimo anche per chi aveva mangiato l'originale! Le dosi le ho un po' cambiate, in più vi dico di stare attentissimi durante la cottura perché appena comincia a solidificarsi bisogna fare la prova del cucchiaino, si si proprio come per una normale marmellata, che se si solidifica al volo allora è pronto, perché quando poi si raffredda diventa ancora più solido!! A me la prima volta è venuto durissimo!!!

Quindi prendiamo:
500 ml di latte di cocco per cucinare,
180 grammi di zucchero di canna,
un pizzico di sale e
un pizzico di bicarbonato!

Mettiamo in una pentola il latte, il pizzico di sale e lo zucchero, accendiamo la fiamma e cominciamo a girare, fino a quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Quando comincerà a bollire contiamo 10 minuti e ci mettiamo il pizzico di bicarbonato. Da questo momento in poi state molto attenti! Quando il dulce acquisterà un colore più scuro e si dimezzerà di volume, fate la prova del piattino! A me ci ha messo circa altri 10 minuti dopo il pizzico di bicarbonato! Versatelo bollente in un barattolo e poi quando sarà freddo potrete conservarlo in frigo! 

A me questa sembra un'ottima idea per un regalino di Natale home made!!!:D

domenica 4 dicembre 2011

Pasta Pie! :D


Questa a prima vista potrebbe sembrare una torta dolce, una torta tipo quella di Biancaneve... e invece no! E' una torta salata ripiena di pasta! Ma non solo di pasta, anche di altre cosine buonine che a momenti vi spiego!
Il bello e il buono di questa Pasta Pie è che, dopo la croccantezza della sfoglia in superficie, sarete colpiti dalla morbidezza dell'interno... insomma una goduria! Io l'ho preparata in una padella grande, ma potreste servirla in monoporzioni, così che ognuno possa avere la sua pie fragrante personale! 

Ma vediamo la ricetta (per 4 persone):

400 grammi di penne lisce (io ho usato quelle di Benedetto Cavalieri),
mezzo litro di besciamella,
un etto di prosciutto cotto tagliato a dadini,
150 grammi di funghi,
parmigiano reggiano a piacere,
una confezione di pasta sfoglia pronta.

Mentre prepariamo la besciamella, facciamo saltare in padella i funghi con un po' d'olio, sale e uno spicchio d'aglio. Quando saranno quasi cotti ci aggiungiamo il prosciutto cotto a dadini e facciamo cuocere ancora un po'. Nel frattempo cuociamo e scoliamo la pasta, accediamo il forno, uniamo la pasta con la besciamella, i funghi, il prosciutto e il parmigiano reggiano e mettiamo tutto in una pirofila (o qualunque altra cosa vi salti in mente, basta che possa andare in forno!!!). Ricopriamo il tutto con la pasta sfoglia, facciamo dei buchini e inforniamo a 180 gradi per circa 20 minuti, o fino a quando la pasta sfoglia non si sarà croccantizzata! Servire caldissimo!




giovedì 1 dicembre 2011

Mothers Month T-shirt Design Challenge



Buona sera a tutti!!! Oggi niente ricetta, dovrete aspettare domani per sapere cosa ho preparato di nuovo, ma solo disegni fatti da Gio, che ha deciso di partecipare al contest indetto da Threadless che si chiama, appunto, The Mothers Month Movement!
Lo scopo è nobile: il 25% della vendita della maglietta che vincerà sarà devoluto a Cancer for College, un'associazione che aiuta le madri e i loro figli!


Se vi va potete votarlo qui


Buona serata a tutti!:D

mercoledì 23 novembre 2011

Cestini di pasta ripieni di formaggio di capra e pomodorini!



Rieccomi, non sono sparita dopo aver scritto sulla pagina di facebook che avrei postato qualcosa di buono per il brunch della domenica e poi, invece... non l'ho fatto!! Ma lo faccio ora, e dovete assolutamente perdonarmi, visto che ho una scusa formidabile: ho finito di scrivere la tesi e l'ho addirittura stampata!!! :D
La ricetta che vi propongo oggi è facile, abbastanza veloce e buona! Questi cestini di pasta sono il massimo per un buffet, perché praticissimi da mangiare in piedi!

Per sei cestini ci servono:
6 pomodorini,
sei quadratini di formaggio di capra (o qualunque altro formaggio stimoli la vostra fantasia),
2 uova,
parmigiano grattugiato,
sale, pepe e origano,
e uno stampo per muffin!

Mettiamo a cuocere la pasta e nel frattempo sbattiamo le uova aggiungendo il sale, il pepe, il parmigiano grattugiato e l'origano. Accendiamo il forno, scoliamo la pasta e, aiutandoci con una forchetta, prendiamo delle forchettate di spaghettoni e le arrotoliamo nello stampo dei muffin, lasciando un bel buchino al centro. Versiamo le uova sbattute condite sui cestini di pasta e al centro ci mettiamo il pezzetto di formaggio di capra e il pomodorino intero e inforniamo a 180 gradi per circa 20 minuti!

domenica 13 novembre 2011

Orecchiette rucola e patate (la bandiera)



Oggi vi propongo un piatto tipico delle mie parti: le orecchiette rucola e patate, dette anche "la bandiera" per i colori tipici, ovvio!:D
Le orecchiette sono famose in tutta Italia, ma di solito uno le collega alle cime di rapa, non sapendo, invece, che in ogni città e paesino della Puglia, c'è una ricetta tipica. A Foggia le cuciniamo così e sono buonissime, che ve lo dico a fare!:D

Per 3 persone abbastanza affamate:
2 patate grandi,
200 grammi di rucola già pulita (sarebbe preferibile quella selvatica),
un barattolo di pelati
250 grammi di orecchiette Cavalieri,
origano.

Prendiamo le 2 patate grandi, le tagliamo a cubetti, le mettiamo nell'acqua fredda (quella che useremo per cuocere la pasta), saliamo e accendiamo il fuoco. Nel frattempo in una padella facciamo cuocere il pomodoro con uno spicchio d'aglio, l'origano e l'olio. Quando l'acqua delle patate comincerà a bollire ci versiamo la rucola, aspettiamo che ritorni il bollore e ci versiamo anche le orecchiette. 
Sarà sufficiente aspettare il tempo di cottura della pasta, poi si scola il tutto e si aggiunge il pomodoro. 

domenica 9 ottobre 2011

Muffin banana e cioccolato!


Rieccomi finalmente con una nuova ricetta che ho scovato girovagando per il web! Devo confessarvi che ho una attrazione incondizionata verso i dolci che hanno come ingredienti principali la banana ed il cioccolato! Una delle mie merende preferite, infatti, sono le crepes con nutella (quella alla soia) e banaba tagliata a rondelle... una goduria, lo giuro!:D

Questa ricetta l'ho trovata su un sito davvero molto interessante che vi invito ad andare a visitare! Appena l'ho letta ho capito che faceva al caso mio, e in effetti non mi ha delusa: la consistenza di questi muffin è assolutamente morbidosa e il sapore della banana si sposa perfettamente con quella del cioccolato. Insomma, sono ideali per fare merenda (ma anche colazione) e ci vogliono pochi minuti per prepararli, quindi vediamo un po' che ingredienti ci servono (le dosi le ho cambiate di pochissimo):

400 grammi di banane già sbucciate (sono circa 650 grammi di banane con la buccia)
200 grammi di farina,
150 grammi di zucchero di canna,
100 grammi di olio di semi,
100 grammi di cioccolato fondente,
2 uova,
1 cucchiaino di bicarbonato,
mezzo cucchiaino di sale.

Schiacciamo le banane con una forchetta in una ciotola e ci aggiungiamo il cioccolato sciolto a bagnomaria, lo zucchero, le uova e l'olio e amalgamiamo bene il tutto con l'aiuto delle fruste elettriche. In un secondo recipiente uniamo la farina, il bicarbonato e il sale e poi setacciamo il tutto nella ciotola con le banane ecc, e giriamo bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Accendiamo il forno a 180°, versiamo il composto negli stampi per i muffin (a me ne sono venuti 12) quasi fino all'orlo e mettiamo in forno. Ci vorranno circa 20 minuti di cottura, controllate alla fine con uno spaghetto o con uno stuzzicadenti. Buonissimi!

Per questi muffin ho usato gli stampi Amelie della collezione Madeleines della Guardini.


sabato 10 settembre 2011

Riso con salsa al curry disegnato!


Capitano quei periodi dove non riesci nemmeno a lavarti i capelli da quanto sei impegnata. Io mi trovo immersa fino al collo in un periodo di questi, e mi ci ritrovo per causa mia, ovvio! Siccome Procrastinare è il mio secondo nome, mi ritrovo a due esami dalla fine, con la tesi salvata in piccoli file sul pc, e a non aver voglia di fare nulla. Ma nulla nulla. Tipo che mi siedo con il libro aperto alla scrivania e nel frattempo scappa la partitina a The sims che me lo hanno messo pure su facebook... (non sono una Sims dipendente, nooooo). Io The sims lo avevo disinstallato, e ora me lo becco facile facile su internet, questa è sfiga! Comunque la colpa è mia, basterebbe essere un po' più diligente e i risultati si vedrebbero. In questo periodo quindi, non tollero me stessa, oltre che il lattosio.

Di ricette meglio non parlarne, non ho voglia neppure di cucinare, e se cucino non ho voglia di fotografare... insomma, sono bloccata in un limbo senza fine! L'altro giorno ho provato a fare la salsa al curry. Alzi la mano chi, in periodi di magra, non si ciba ci ciotole e ciotole di riso. Solo che bisogna pur renderlo attraente, altrimenti alla terza volta non scende giù per la gola. Devo dire che mi è piaciuta così tanto, che è già la secondo volta in due giorni che la ripropongo, solo con piccole varianti. Il mio disegnatore preferito, poi, mi ha disegnato la ricetta, così non ho dovuto nemmeno fotografare la scodellina in questione! Meglio di così non mi poteva andare, quindi eccovi la ricetta facile facile di quando non si ha voglia, tempo e cibo!

Ingredienti per 3 persone affamate:

3 bicchieri di riso,
mezza cipolla,
un cucchiaio colmo di farina,
5 cucchiai di olio (oppure 50 grammi di margarina o di burro, io volevo andare sul leggero),
250 grammi circa di brodo vegetale,
due cucchiai di curry.

Mentre cuociamo il riso e le patate a pezzetti (in un pentolino a parte dal riso), facciamo soffriggere la cipolla tagliata finemente nell'olio, poi ci aggiungiamo la farina setacciandola. Uniamo il brodo bollente un po' alla volta e poi il curry. Facciamo cuocere per una decina di  minuti, fino a quando non si sarà addensato. Uniamo le patate e versiamo il tutto sul riso in ogni porzione.

Si possono fare infinite varianti, in quella di ieri sera ho aggiunto alla salsa, a metà cottura, del pollo a  pezzetti. Buonissimo!!!:D

mercoledì 17 agosto 2011

Mini tortine salate e un buon blog-compleanno a me!



Oggi per me è un giorno speciale! Il mio blog compie un anno ed io sono molto orgogliosa di me stessa perché sono riuscita a portare avanti questo progetto senza abbandonarlo, cosa che di solito faccio (vi dirò che la maggior parte dei miei conoscenti non avrebbe mai scommesso su di me)!:D Vi regalo questa ricettina buonissima da servire come secondo oppure come aperitivo.

Ingredienti per 4 tortine:

Per la base (250 grammi di pasta brisè):
250 di farina,
40 grammi di olio d'oliva,
mezzo cucchiaino di sale fino,
un pizzico di zucchero,
un bicchiere d'acqua circa.

Per il ripieno:
175 grammi di formaggio tipo philadelphia (noi intolleranti usiamo l'exquisa),
50 grammi di gorgonzola,
2 uova piccole,
un pizzico di sale,
una manciata di pomodorini,
origano.


Per prima cosa prepariamo la pasta brisè. Mettiamo tutti gli ingredienti nella planetaria e cominciamo ad impastare. Se l'impasto dovesse risultare poco compatto, aggiungere ancora un po' d'acqua. Alla fine bisogna ottenere un impasto compatto ed elastico.
Per il ripieno, invece, uniamo tutti gli ingredienti tranne i pomodori e l'origano, amalgamiamo il tutto, ottenendo una crema con dei piccoli pezzetti di gorgonzola.
Stendiamo la pasta, foderiamo gli stampini e con una forchetta facciamo dei piccoli forellini sulla pasta brisè. Versiamo il composto e aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà sulla superficie. Condiamo con un po' di origano ed un filino d'olio.
Cuocere in forno a 180 gradi per circa 25 minuti, o fino a quando le tortine non si siano ben dorate.


Per le mini tortine ho usato gli stampi della Guardini che potete trovare qui.








giovedì 11 agosto 2011

Tre cose che avrei voluto fare con le albicocche!



Ci siete ancora? O siete già partiti per le vacanze? Io le mie le avrei già fatte, ma domani parto per farmi l'ultimo fine settimana all'insegna del mare, spero solo che il tempo non mi abbandoni! :D

Nel post di oggi non c'è nessuna ricetta fatta da me, ma tre ricette di tre blogger che adoro. Come ingrediente principale ci sono le albicocche, che quest'anno avrò mangiato si e no due volte, poi basta, sparite! Ora devo aspettare l'anno prossimo per rivederle in giro, e l'attesa si fa lunghissima, soprattutto se pensate che avrei voluto fare questo liquore di albicocche, che ha dei tempi lunghi di preparazione... ma che sarebbe stato super buono da gustare d'inverno!
Oppure questa tarte di albicocche di Alex. Forse si potrebbe provare a farla con le pesche!
In ultimo, ma non perchè meno importante, la cake all'anice con albicocche di menta e liquirizia.

Ecco, sono queste le tre ricette che avrei voluto fare se le albicocche non fossero fuggite senza avvisarmi!

E con ciò vi auguro buone vacanze! 

domenica 3 luglio 2011

Sweet things for the kitchen!


Oggi vi propongo sette cose carine da avere in cucina che ho scovato su Pinterest!:D Non sono proprio indispensabili, lo ammetto, però non posso fare a meno di pensare che se le avessi mi sentirei più felice!:D

1 Questo mini cake maker è fantastico! Ero riuscita a trovare anche il video di dimostrazione ma ora il sito dove lo vendevano dice che non è più disponibile!  Ecco qui il sito dove trovarlo! C'è anche il video di dimostrazione!:D
Costa un accidenti! Infatti rimane li, nell'immagine, dove posso solo guardarlo e pensare a tutte le tortine fantastiche che potrei fare se lo avessi... e ai mille chili in più che peserei! Qualcuno sa come si chiama? 

2 La tazzina con la tipina immersa è decisamente meravigliosa! Anche questa rimane senza un sito dove poterla acquistare... se qualcuno è a conoscenza di dove posso trovarla, sa cosa fare!

3 Con questo potrei regalare biscotti a destra e a manca lasciando messaggini subliminali! eheheh! Ma non so dove comprarli! Aiutatemi!

4 Finalmente un aggeggio reperibile! Ultimamente mi sono leggermente fissata con la pineapple upside down cake, e queste formine sarebbero perfette per delle mini tortine! 

5 Come non amare gli oggettini di Green gate? Carolina ne aveva parlato qui, e da allora è stato amore a prima vista!!!

6 I pancake con i faccini sono indispensabili!:D...



sabato 2 luglio 2011

La treccia di mele


La ricetta che vi propongo oggi è della serie "facile & buona", quasi una non-ricetta!

Tutto quello di cui avete bisogno è (merenda per due/tre persone):
la metà di una pasta sfoglia comprata al supermercato di forma rettangolare (non transigo su questo punto, deve essere assolutamente rettangolare),
una mela, quella che preferite!
cannella in polvere,
3 cucchiai di zucchero,
il succo di mezzo limone.

Tagliamo la mela a pezzetti e la facciamo cuocere in una pentola con lo zucchero, la cannella e il limone, fino a quando non si sarà tutto amalgamato per bene e lo zucchero e il limone formeranno una specie di sciroppo.
Prendiamo la pasta sfoglia e la tagliamo a metà, ottenendo due rettangoli, ma noi ne useremo solo uno. Poi, seguendo questa figura qui, create la vostra treccina. Una volta chiusa spennellate la superficie con lo sciroppo di cui sopra e infornate a 180 gradi per una ventina di minuti, o fino a quando la treccia non sarà dorata! Lo sciroppo formerà una crosticina caramellosa, la pasta sfoglia sarà bella friabile e la mela all'interno sarà morbida e cannellosa!(si può dire??:D)

Se volete, potete usare anche la seconda parte della pasta sfoglia, basterà solo raddoppiare gli ingredienti, per avere due trecce!

Decisamente buona!:D buon fine settimana!


sabato 25 giugno 2011

French toast salato con prosciutto crudo e formaggio di capra


Domani mattina, dopo la sbronza del sabato sera, la colazione che vi meriterete sarà il French toast salato, accompagnato da frutta fresca e succo di mirtillo. Riesce a far riprendere chiunque sia giù di morale, da la carica per affrontare al meglio la giornata ed è buonissimo!!! What else?!?
Noi l'abbiamo mangiata stamattina e Gio ha decretato che l'ambientazione era troppo medievale, quindi, alzate al massimo il volume del pc, e fate partire questa musichetta!
Dopodichè prendete (dosi per due persone): 

un uovo
una tazzina da caffe piena di latte AD
due pizzichi di origano
un pizzico di sale
quattro fette di prosciutto crudo
due fette di formaggio fresco di capra
quattro fette di pan carrè integrale

Ora sbattete l'uovo con il latte e aggiungete il sale e l'origano, poi preparate i due toast mettendo in ognuno due fette di prosciutto e il formaggio al centro. In una padella antiaderente fate scaldare un cucchiaino d'olio. Nel frattempo inzuppate per bene i due toast nella pastella in modo da far assorbire il tutto e friggiamo in padella fino a doratura. Tagliateli e serviteli caldi.

Adesso vi presento il Duca di Trento, Conte di Piedicastello, Barone del Doss Trento:
ecco a voi gentili dame e messeri, il principe Gipi! (che dopo due anni di vita di corte in appartamento, ha scoperto le delizie delle avventure cavalleresche in giardino)


Con questa ricetta contribuisco alla raccolta di Mammazan!


venerdì 24 giugno 2011

Crumble di frutti rossi


Questa non è la prima volta che posto un crumble, dal primo esperimento (che risale al 29 agosto del 2010) ci ho preso gusto! Il crumble è un dolce facilissimo da fare, ma gustoso al punto giusto, che se sei triste o hai solo voglia di una cosa buonina da mangiare, fa al caso tuo! Poi, in questo periodo, va rigorosamente accompagnato con una pallina di gelato alla vaniglia! Immaginate il caldo e il freddo insieme, il croccante e il morbido... e poi la frutta  che sprigiona tutto il suo succo... insomma, una goduria!

Questa mia ricettina è stata pubblicata sul giornale A tavola del mese di giugno! :D Si, ne vado molto fiera!

Ingredienti per un tegame da circa 20 cm di diametro:

per lo strato superiore:

180 grammi di farina di farro,
100 grammi di zucchero,
30 grammi di zucchero di canna,
120 grammi di margarina,

per lo strato di sotto:

700 grammi di frutti di bosco (mirtilli, ribes, more),
il succo di mezzo limone,
3/4 cucchiai di zucchero.

Mettiamo la margarina in freezer tagliata a pezzetti per almeno una mezz’oretta, deve essere ghiacciata. Frulliamo la margarina con la farina e i due tipi di zucchero, fino ad ottenere un composto farinoso. In un tegame mettiamo i frutti di bosco, aggiungiamo i 3 o 4 cucchiai di zucchero e il succo del mezzo limone, diamo una bella mescolata e poi ricopriamo il tutto con il composto farinoso ottenuto in precedenza, senza schiacciare. Cuociamo in forno per 40 minuti a 200 gradi, o fino a quando il crumble non risulterà dorato. Servire da solo a temperatura ambiente oppure tiepido con del gelato di soia alla vaniglia.

domenica 19 giugno 2011

Giallo come...


1 Giallo come il gattino sulla maglietta di Threadless che vorrei tanto, ma è finita e non ancora la ristampano...
2 Giallo come il sottomarino in una tazza di tè, ma dico non è spettacolare?? io me ne sono innamorata subito!:D
3 Giallo come questa coperta, che sembra voglia dirmi “parti, Rebecca, e vai su di un’isola lontana con un bel libro ed un’amaca!” non so voi, ma io lo seguirei questo consiglio!
4 Giallo come la parete che vorrei nella mia futura camera, non tutte e quattro le pareti, solo una!:D
5 Giallo come la poltrona che ho sempre voluto trovare abbandonata per strada, per poterla rivestire, io da sola, senza tappezzieri!
6 Giallo come le rose gialle, le preferite di mia nonna e della mia mamma, che spero di poter piantare un giorno in un bel giardino,
7 Giallo come la Kitchen Aid che sogno ad occhi aperti da qualche tempo, ne faremmo di esperimenti io e lei insieme, sono sicura che ci divertiremmo come matte!:D
8 Giallo come i limoni della Costiera amalfitana che spero di ricevere presto da una certa coppia che partirà per quelle mete a breve, perché vorrei farci un bel limoncello!
9 Giallo come il furgoncino della Volkswagen… l’ho già detto che alcuni oggetti mi parlano chiedendomi di partire??

Giallo come il sole che è appena spuntato dopo tanti giorni di pioggia... chissà, forse il raccogliere tante immagini gialle ha funzionato come magia per richiamare la primavera!:D 
E voi per che Giallo siete? Sono curiosa!

venerdì 17 giugno 2011

Come usare tutto degli asparagi: un eco aperitivo!


Rieccomi qui, finalmente riesco a postare una ricetta che non ha nulla a che fare con la gara di Nasi da tartufo! Ultimamente tra scadenze di esami e scadenze di sfide, non ho avuto molto tempo per prendere in mano una ricetta e poi la macchina fotografica! Sembra passato pochissimo tempo, ma la prima ricetta della sfida, questa qui, l'ho postata il 10 maggio!! 

Questa che vi propongo oggi non è proprio una ricetta, è più un utilizzo intelligente della parte finale del gambo degli asparagi (ve la posto oggi prima che finiscano completamente gli asparagi di stagione), che di solito viene buttata via. Visto che ultimamente ci sentiamo tutti un po' più ecologisti, perché non cominciare a cambiare abitudini dalle piccole azioni quotidiane? 

Quello che ci serve è (le dosi vanno ad occhio):
la parte finale degli asparagi che abbiamo cucinato,
latte ad alta digeribilità,
amido di mais o maizena,
noce moscata,
sale.

In pratica facciamo bollire la parte finale degli asparagi nel latte, devono essere completamente sommersi, e quando si saranno ammorbiditi cominciamo a versare l' amido (circa un cucchiaio per mezzo litro di latte), il sale e un pizzico di noce moscata. Quando il latte comincerà a rapprendersi (sembra quasi una besciamella), frulliamo il tutto con il frullatore ad immersione. Ed ecco la vostra cremina agli asparagi, che vi permetterà di non buttare nella spazzatura buona parte degli asparagi comprati a peso d'oro, e di presentare agli amici un valido aperitivo con le patatine e la birra!!!

domenica 12 giugno 2011

Lasagne dolci alle ciliege!


Ecco la mia ricetta per la terza sfida di Naso da tartufo's Kitchen. Alla domanda "quale è il vostro cavallo da battaglia?" io ho risposto "la lasagna", senza sapere che avrei dovuto trasformare una lasagna salata in una dolce! In realtà non è stato tanto difficile trasformarla: le crepes al posto della sfoglia (cosa che di solito faccio anche per quella salata), panna al posto della besciamella e crema di ciliege al posto del classico sughetto!:D

Ma vediamo ora le dosi:

per 1 porzione di lasagna dolce (circa 10 mini crepes di 10 cm di diametro):

1 uovo,
80 grammi circa di farina,
160 ml di latte alta digeribilità,
3 cucchiaini di zucchero.

Mettiamo in una ciotola la farina e versiamo a poco a poco il latte girando con la frusta fino a unire i due ingredienti. Sbattiamo l'uovo con lo zucchero e uniamo il tutto con la farina e il latte. Dobbiamo ottenere un composto semi liquido. Scaldiamo una padellina antiaderente del diametro di 10 cm e la ungiamo con un po' d'olio. Una volta preparate le crepes le lasciamo raffreddare.

Per il ripieno:

200 ml di panna vegetale,
300 grammi di ciliege.

Tagliamo le ciliege togliendo il nocciolo e le lasciamo cuocere in una padella con 2 cucchiai di zucchero fino a farle ammollare.

Montiamo la panna e poi "costruiamo" la nostra lasagna dolce: una crepes, panna e composta di ciliege! 

Con questa ricetta partecipo anche al carinissimo contest di Zampette in pasta!

domenica 5 giugno 2011

E' sempre l'ora del tè!


Lui appassionato di tè giapponesi da bere rigorosamente senza zucchero, lei innamorata delle tazze di porcellana inglese e collezionista di teiere dal mondo: da due personaggi del genere non poteva che nascere una bambina affascinata dal rito del tè in tutte le sue piccole sfumature, dall’odore delle foglie secche, al colore che prende l’acqua lentamente. Così appassionata di tè da berlo non solo alle cinque del pomeriggio, ma anche alle 8 del mattino, eh già, perché la nostra protagonista non può fare colazione con il latte, ovviamente!

La nostra piccola eroina andava in campagna con i suoi genitori tutti i fine settimana, e li il rito del tè prendeva una piega  molto più divertente della merenda fatta nella cucina di città. Prima di tutto si poteva sorseggiare l’amata bevanda sotto un albero ogni volta diverso, e nella stagione giusta, prendere la frutta direttamente dai rami. I suoi genitori, lontani dai ritmi frenetici della città, erano sempre più rilassati e calmi, così trascorrevano tutto il tempo a raccontare storie di quando erano più piccoli. Le loro storie, però, erano a volte anche un po’ fantastiche, e la nostra piccola eroina non voleva essere da meno, così inventava dei racconti anche lei, cercando di perdersi in mondi fantastici, un po’ come quell’Alice di cui suo padre le aveva appena letto il libro.

Fu così che un giorno giurò di aver visto un albero altissimo, proprio in cima alla collina che si vedeva all’orizzonte. Questo albero non era come tutti gli altri, però, era un albero di biscotti, ma non di biscotti qualunque, erano proprio i biscotti che preparava la sua mamma, quelli che loro chiamavano i Gioppini, i biscotti che lei amava inzuppare nel tè.

I suoi genitori rimasero affascinati dalla sua descrizione, le dissero che non vedevano un albero di Gioppini da molti anni e che, in effetti, era proprio la stagione di quei biscotti. La nostra cara amica si sentì all’inizio un po’ presa in giro, e passò il resto del pomeriggio a fare finta di essere offesa sull’altalena.

Durante la settimana successiva non ci aveva pensato più di una o due volte e quando il sabato arrivarono in campagna se ne era quasi completamente dimenticata, così, quando fecero la loro solita passeggiata per i campi, dopo aver camminato per un’oretta, salita la collina, si stupì enormemente dello spettacolo che si prospettò davanti a lei. Un gigantesco albero carico di Gioppini maturi, che profumavano l’aria di vaniglia ogni qual volta il vento spostava i rami…

Non erano esattamente le cinque del pomeriggio, anzi, era quasi ora di pranzo, il suo stomaco cominciò a brontolare e, correndo attorno all’albero per raccogliere i biscotti, scoprì con sua grande meraviglia, che c’era un piccolo tavolo di vimini appena apparecchiato, con del tè fumante. Tutti e tre si sedettero attorno al magico albero con il suo tavolino a sorseggiare il the profumatissimo e a mangiare i biscotti che erano buoni come quelli della mamma.

Fu sotto quell’albero che Rebecca bevve il tè più buono della sua vita e, ogni volta che avrebbe sorseggiato la calda e profumata bevanda, in qualunque posto si sarebbe trovata, avrebbe ripensato a quel magico mattino con i suoi genitori.


Ed ora la ricetta dei magici Gioppini!
Ingredienti per una bella manciata di biscotti:

500 grammi di farina
200 grammi di zucchero
200 grammi di margarina
2 uova
1 bustina di lievito
La scorza di un limone grattugiato
Cioccolato fondente

Lavorare la frolla impastando tutti gli ingredienti tranne il cioccolato. Una volta ottenuta una palla compatta, staccare dei pezzettini e formare dei salsicciotti, che poi piegheremo a ferro di cavallo. I biscotti vanno cotti in forno già caldo a 180 gradi per 6 – 7 minuti. Una volta che si saranno raffreddati, sciogliere il cioccolato a bagnomaria, intingere le punte dei biscotti nel cioccolato e lasciarli raffreddare sulla carta stagnola.

Con questa ricetta e questo racconto illustrato, partecipo al bellissimissimo contest di La ciliegina sulla torta!
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