martedì 28 ottobre 2014

Pizza di cavolfiore e patate

Ebbene si, anche io ci sono cascata. Ho visto la ricetta della pizza di cavolfiore sui blog stranieri e non ho potuto fare a meno di provarla! Questa è il mio terzo tentativo, e devo dire che mi piace proprio tanto, soprattutto la sera, quando torno a casa, ho molta fame e mi divorerei il frigo! ;)
Il bello della pizza di cavolfiore è che, avendo un aspetto molto carino, ti sazia prima gli occhi, e poi la pancia! E poi, una volta fatta la base, potete sbizzarrirvi con le vostre combinazioni preferite: mozzarella e funghi, melanzane grigliate...
Ma vediamo cosa vi serve per una pizza!

Per la base:
mezzo cavolfiore,
1 patata media,
2 cucchiai di farina di ceci,
sale e olio.

Per condire:
salsa di pomodoro,
origano,
olio e sale,
pomodorini sottolio,
parmigiano,
rucola fresca. 

Preriscaldiamo il forno a 220 gradi. Mettiamo a bollire la patata e frulliamo finemente il cavolfiore crudo. In una ciotolina uniamo il cavolfiore, la patata cotta e frullata e la farina di ceci e mescoliamo. Dobbiamo ottenere un composto abbastanza omogeneo, nel caso ce ne sia bisogno, aggiungiamo ancora un po' di farina di ceci.

Rivestiamo una teglia con la carta da forno, ungiamo la carta con l'olio e stendiamo il composto (deve rimanere alto almeno mezzo centimetro). A questo punto mettiamo a cuocere la base a 220 gradi per circa 35 minuti.

Quando la base è cotta, aggiungiamo il pomodoro, l'origano, l'olio, il sale, i pomodorini ed il parmigiano e facciamo cuocere per altri 10 minuti. Sforniamo, condiamo con la rucola fresca e serviamo!

Ovviamente non immaginatevi una pizza vera, la base resterà morbidina! In compenso avrete mangiato molta verdura! ;)

lunedì 20 ottobre 2014

Crispy kale chips!





Io seguo un sacco di blogger, e tra questi ce ne sono davvero molti di stranieri. Da un annetto a questa parte sui blog americani ed inglesi ho cominciato a notare una tipologia di verdura a me sconosciuta: il kale... Mai visto prima, ho cominciato ad informarmi, a cercare una traduzione in italiano... anche perché mi ci vedete ad andare al mercato qui a Trento a chiedere: "Scusi, ha mica del kale? Massì, quello che si usa nei green smoothies!" ecco, ovviamente avrebbero chiamato la neuro!
Scopriamo,così, che in italiano si chiama cavolo nero, che ha millemila proprietà, che si mette nei frullati e che ci fanno pure le patatine! Ed io, che da un po' di tempo a questa parte mi sento salutista, ma che non riesco proprio a dire addio alle patatine in sacchetto (sono una droga!!!), avevo bisogno assolutamente di questa alternativa!
Ma in trentino sembrava non esistere... e la mia mamma non ne aveva mai sentito parlare... il problema era che cercavo nei posti sbagliati (forse) o forse i contadini si sono messi a coltivarlo data la grande richiesta di gente come me, non so! 
Fatto sta che sabato mattina, al mercato bio e locale di Trento, cosa non vedo da lontano? Il cavolo nero! In pratica sono impazzita! Ho cominciato ad urlare "il kale, il kale", con Gio che mi guardava perplesso! E, una volta comprato, sono andata in giro con il mio tessssoro stretto stretto al petto, stile bambino! :)

Ieri, quindi, sono finalmente riuscita a fare le chips di kale! Ah che bello! Ci abbiamo fatto aperitivo con un buon Marzemino d'Isera. Si preparano in due secondi e scrocchiano che è una meraviglia! 

Dovete solo prendere delle foglie di cavolo nero, togliere lo stelo centrale, foderare con la carta forno una teglia, preriscaldare il forno a 200 gradi, spezzettare le foglie nella teglia, mischiarle con le mani in modo tale che tutte le foglie siano coperte di olio, spolverare con sale e pepe e infornare per 5-6 minuti, muovendole ogni tanto!
Deliziose! :) 

Ps: sono riuscita finalmente ad ottenere un invito per entrare su Ello! Quindi mi trovate anche li! Qualcuno di voi c'è già? ;)



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