Questo perché siamo abituati e vedere mani di donne che impastano, oppure facce di cuochi famosi... ma due mani da uomo... provviste di tatuaggi... ecco, questo non lo si vede spesso (nei libri di cucina intendo). Così mi sono incuriosita e sono andata a sbirciare nel suo blog ed ho deciso che dovevo avere il libro il più presto possibile! :) In più, ultimamente, la cucina vegana mi affascina! Quindi cosa ho fatto? Ho tolto il pigiamone e sono corsa in libreria, ovvio!
E lui era li, che mi aspettava! L'ultima copia! :) Era chiaramente destino! Quindi con il mio bottino me ne sono tornata a casa sperando di non incontrare nessuno perché volevo solo andare a sfogliare il mio nuovo libro!!
Se la copertina prometteva solo grandi cose, una volta aperto il libro mi sono ritrovata in un mondo fantastico... ero già innamorata (ancora di più) dopo la prima frase che potete leggere nella foto in alto... mi sono commossa! sul serio!
Il libro è diviso in 11 capitoli dai titoli adorabili, tipo "Fame chimica"!:) Che promette di soddisfare stomaci affamati anche in situazioni dove il cibo lo si vuole subito! ;)
Si passa poi dalla re-invenzione di ricette tradizionali in chiave vegan (tipo i tortellini o i passatelli!!!), ai piatti per un bel pic-nic... e tutte le ricette sono illustrate da fotografie coloratissime! E la carta non è lucida, è opaca! Come piace a me!
L'omone in questione è Manuel Marcuccio, il libro si chiama Uno cookbook e per me è un acquisto da fare se siete un po' addicted come me ai libri di cucina provvisti di foto belle e colorate, pieni di spunti su dove trovare i diversi ingredienti utilizzati ed anche una buona dose di esperienze personali raccontate in modo fluente ed accattivante!
Che dire... io ne sono rimasta entusiasta! Alla prossima! :)
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